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 DI  MONTI DI FIUMI E DI CASTELLI ( Across mountains, rivers and ancient castles )
Agosto 2017
A cinque giorni dalla partenza per il Carpazian ride… fratturo il quinto dito del piede. Pronto soccorso, cerottaggio che lo unisce al quarto dito e controllo dopo una settimana. Spero di riuscire ad infilare lo stivale da moto o uno scarponcino, una sneakers…invece non succede, il piede non entra in alcuna scarpa chiusa, impossibile!
Mi rendo conto che non riuscirò a viaggiare in moto (sigh!)… Knut non può spostare le ferie… abbiamo già perso parecchi giorni… “Andiamo in auto questa volta” - dico - “Ah no!” - esclama Knut -  “ Io in Romania voglio andarci in moto. Sono 10 anni che ti propongo questo viaggio ed ora che eravamo pronti tu ti vai a rompere un dito!” E’ arrabbiato! Sono dispiaciuta anch’io. Mi sento in colpa. Capisco la sua delusione, ma… è inutile recriminare, bisogna adattarsi alla situazione, cambiare programma.
Passiamo il fine settimana ad imbastire un itinerario che unisca natura, cultura e… prezzi contenuti.
Il risultato è il seguente: Slovenia, Ungheria, Slovacchia…in auto.
7 Agosto
Milano-Kranj ( Slovenia)

Il viaggio in autostrada non presenta problemi a parte qualche coda, impossibile da evitare non essendo in moto (sigh); almeno il caldo non si avverte, chiusi nel fresco abitacolo. Entrati in Slovenia a Nova Gorica, procediamo spediti verso Lubiana e in breve tempo arriviamo a Kranj. Bella cittadina situata alla confluenza di due fiumi, Sava e Kokra, dove abbiamo prenotato una notte all’hotel Creina N46.242106 E14.355388. hotel_creinaPer essere un quattro stelle è un po’ datato. La camera è piccola, con arredi in legno scuro e infissi che avrebbero bisogno di un restyling.
Un’ora più tardi usciamo nella calura pomeridiana per una passeggiata nel centro storico medievale, situato a due passi dall’albergo. Percorriamo la via centrale, pedonale, osservando i bassi edifici dalle belle facciate, le chiese, i palazzi nobilvia_principaleiari che la fiancheggiano. La lunga via attraversa completamente il centro storico, e in breve arriviamo all’estremità opposta, dove sorge una chiesa. Camminare con le stampelle è faticoso, sono stanca e accolgo con piacere la proposta di sederci e rinfrescarci con due birre gelate. Più tardi, per cena, attraversiamo il ponte sul fiume Kokra e ci fermiamo chiesaal Das ist Walter, piccolo locale con i tavolini sotto grandi alberi, coperti da tovaglie a quadri bianchi e rossi.  Gustiamo due enormi piatti di carne e verdura annaffiati da ottimi boccali di birra e concludiamo il pasto con due espressi. Quando arriva il conto restiamo  piacevolmente stupiti dai costi: 10 euro!

8 Agosto
Kranj-Skofia Loka-Maribor
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La mattinata è soleggiata e fresca. Partiamo alle 8,30 diretti a Skofja Loka che dista ca. 12 chilometri. Parcheggiamo nella parte alta del borgo, nei pressi del castello. Entriamo castellonel  centro medievale, uno dei meglio conservati della Slovenia. Una grande piazza,  Mesti Trg, ci accoglie con i suoi bei palazzi, tra cui quello del Municipio. Proseguiamo la visita inoltrandoci in vicoli e stradine fino ad arrivare alla porta che dà sul fiume. Dopo una sosta caffè in una deliziosa piazzetta, torniamo all’auto e partiamo. Imboccata l’autostrada in breve superiamo Lubjana. Nel primo pomeriggio arriviamo

 

a Maribor.
La sera precedente abbiamo prenotato una camera all’hotel Orel N46.559945 E15.647365, che riusciremo a raggiungere solo dopo estenuanti giri a vuoto poiché l’albergo è ubicato in pieno centro storico pedonale, i cui accessi sono bloccati da paletti automatici. Knut deve recarsi a piedi all’hotel e farsi dare una mappa con le indicazioni per giungere al punto d’ingresso giusto N46.561184 E15.648273 da cui, citofonando ci verrà aperto il varco. Praticamente siamo a non più di 50 metri dalla famosa trg Svobode.
Sistemati i bagagli usciamo. Trovato un parrucchiere mi fermo per farmi sistemare i fiumecapelli, mentre Knut si dirige verso il fiume e il quartiere di Lent. Ci ritroviamo un’ora dopo in piazza Glavni Torg, al cui centro spicca la Plague Column e dove ci sono diversi bar e gelaterie. Ci sediamo ai tavolini di un bar, all’ombra, a rilassarci bevendo qualcosa di fresco  perché fa molto caldo. Ahhh! Ci voleva proprio! Riprendiamo la passeggiata attraversando il ponte sul fiume Drava, da cui si gode una bella vista della città; poi rientriamo in hotel. Lungo il tragitto ci fermiamo al ristorante Baskarsia, glavni_torgun locale bosniaco che prende il nome da un caratteristico quartiere di Sarajevo, per prenotare un tavolo all’aperto per cena. Più tardi ci presentiamo al locale che è molto caratteristico. Ci accomodiamo su due panchette di legno e ordiniamo due piatti tipici a base di carne e verdure, molto gustosi e due birre. Il conto è modico, sicuramente consigliamo questo baskarsiaristorante. Ci godiamo il resto della serata con una lunga passeggiata e una sosta drink in piazza Svobode.
Giunti in albergo prenotiamo su booking l’hotel per l’indomani.

 

 

9 Agosto
Maribor-Sopron (Ungheria)

hotel_palatiniusPercorrendo strade secondarie entriamo in Ungheria seguendo il corso del Danubio. Ci fermiamo a Sopron e un po’ a fatica raggiungiamo l’hotel Palatinus N47.684244 E16.590514, anche questo situato in pieno centro storico. La camera che ci assegnano è spaziosa e allegra. L’unico inconveniente è cchiesa_della_caprahe… non dispone di ascensore! La cittadina conserva un piccolo centro antico, dalle strette viuzze che si aprono su piccole piazzette medievali, fiancheggiate da bei palazzi color pastello. In meno di un’ora abbiamo completato il giro all’interno delle mura. Usciamo dal centro storico dalla porta che si apre nella Fire Tower; ci ritroviamo in un’ampia piazza intorno alla quale si aprono numerosi negozi e locali di ristoro. Preleviamo del contante, poi ci sediamo a riposare su una panchina all’ombra. Fa molto caldo per cui rientriamo in hotel per rinfrescarci. Più tardi ci dirigiamo alla piazza principale del centro storico, in cui si trova l’immancabile colonna santa, per visitare la piccola e caratteristica chiesa della Capra. Scegliamo di cenare in un locale tipico Gyógygödör Borozó vicino alla chiesa. L’interno  in mattoni e pietra ha un bel soffitto a volte; sembra di essere in una grotta. E’ un ambiente allegro e mangiamo benissimo: due zuppe di crauti e cipolle con una grossa salsiccia, annaffiate da due birre alla spina. zuppaDopo cena gironzoliamo nella piazza e scattiamo foto alla Fire Tower illuminata: davvero molto suggestiva. Poi ci accomodiamo al tavolo di un bar all’aperto e ordiniamo due grappe locali: ottime!

 

 

 

 

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